La realtà virtuale piace sempre di più e prende campo nella applicazioni più svariate della nostra vita quotidiana e professionale: videogiochi, cultura, divertimento, addestramento e sicurezza, ma anche eventi e conferenze. È proprio l’industria degli eventi a beneficiare più di altre di questa nuova tecnologia, vediamo insieme perché.
Eventi virtuali: possiamo essere ovunque e in qualunque momento
Se fino a poco tempo fa presenziare a un evento significava spostarsi fisicamente da un posto a un altro, con relativi costi in termini economici e di tempo, oggi tutto è cambiato grazie alla realtà virtuale. Possiamo infatti presenziare a una conferenza di lavoro in Giappone, spostarci subito dopo in America per guardare il Super Bowl, e dopo qualche minuto arrivare dall’altra parte del mondo magari per assistere un concerto, infine spegnere il computer e tornare a casa. In poche parole possiamo essere ovunque, vivendo in remoto tutti gli appuntamenti che ci interessano a ai quali siamo tenuti a partecipare.
Spazio virtuale e sponsorizzazioni: la doppia convenienza della realtà virtuale
La nuova vita nello spazio virtuale non rappresenta soltanto una nuova opportunità per gli organizzatori di eventi, ma al tempo stesso consente importanti opportunità di partnership e co-branding. Pensiamo alle sponsorizzazioni possibili, in termini quantitativi e qualitativi, durante un evento cui assistiamo in virtuale, con la trasmissione di contenuti direttamente agli spettatori: il mondo del marketing ci aspetta a braccia aperte.
La fusione tra esperienza dal vivo e realtà virtuale
Anche quando partecipiamo a un evento fisicamente, la realtà virtuale può migliorare l’esperienza dei partecipanti adottando sistemi tecnologici come supporti audio o video, rovesciando il banale concetto di sostituzione del reale con virtuale, e integrando le due cose in un’unica esperienza originale.
Realtà virtuale Lite e versatile
Quando parliamo di realtà virtuale, immaginiamo spesso l’immersione completa in mondi lontani da noi, ma questa è soltanto una visione parziale (certo, la più seducente). La realtà virtuale lite infatti può essere rappresentata con una semplice immagine o un video a 360°, utilizzando un dispositivo mobile come una finestra sul mondo. Questo permette di adattare la realtà virtuale a eventi e conferenze a un livello massivo, seppur più leggero, o al contrario di poter scegliere, per gli organizzatori di un evento, la sede più adatta senza bisogno di visitarla fisicamente. La realtà virtuale è infatti diventata parte della nostra vita, da quando è accessibile da smartphone.
Eventi e social media, un binomio vincente
La partnership di Twitter con la notte degli oscar è l’esempio migliore di integrazione tra realtà virtuale e social media, con questi ultimi che diventano una finestra per eventi live e permettono agli utenti non soltanto di vivere situazione precluse ai più, ma di interagire in tempo reale. Gli organizzatori, in questo modo, moltiplicano lo spazio e disposizione, a costo zero.
In poche parole, la realtà virtuale rappresenta una nuova opportunità sia per gli utenti che per gli organizzatori di eventi e conferenze, consentendo di moltiplicare il numero di partecipanti senza intaccare il budget: possiamo perdere qualcosa in termini di esclusività, ma ne guadagneremo sotto ogni altro aspetto. Oggi infatti non dobbiamo più parlare di utilizzare o meno la realtà virtuale per i nostri eventi, ma soltanto di come farlo.