Le ricerche e le evoluzioni tecnologiche nel campo della “AI”, ossia dell’Intelligenza Artificiale, e della robotica hanno fatto negli ultimi anni dei passi da gigante e il trend che ci si aspetta nel prossimo futuro è ancora più roseo. Secondo le stime più accreditate, il settore della AI continuerà a svilupparsi notevolmente grazie anche al contributo e agli investimenti di Cina e India che stanno puntando molto su questo settore, basti pensare che alcuni degli umanoidi più evoluti sono proprio “made in China”. Nei prossimi anni l’AI si troverà di fronte a diverse sfide che potrebbero rivoluzionare sia il mondo del business che le nostre vite private. Ecco le 5 maggiori sfide che l’AI dovrà affrontare:
- Potenziamento nell’interazione uomo-macchina: uno degli ambiti principali dell’AI è quello del rapporto e della comunicazione tra uomo e macchina. Esistono già sistemi che consentono di interagire e di “parlare” con PC e robot e nel futuro ciò che si potrebbe raggiungere è un livello di interazione non solo verbale ma anche emotivo, con apparecchi in grado di percepire i sentimenti degli individui e capaci di “provare” le stesse emozioni. Per farlo sarà necessario andare oltre gli algoritmi attuali, introducendo delle vere e proprie simulazioni sensoriali.
- Evoluzione del pensiero laterale: oltre alla componente emotiva, un altro aspetto che ancora manca alla AI è la capacità di produrre pensieri trasversali e non standardizzati. Si tratta di una facoltà prettamente umana ed è difficile pensare che una macchina, per sua stessa natura programmata e programmabile, possa produrre un tale tipo di ragionamento. Ecco perché questa è una delle sfide maggiori dell’AI!
- Regolamentazione giuridica: il caso del robot “Sophia” capace di svolgere attività lavorative di tipo manageriale ha sollevato un problema molto intricato: come regolamentare dal punto di vista giuridico e normativo i robot umanoidi? Il Parlamento europeo ha invitato i legislatori nazionali ad affrontare questo tema creando, laddove necessario, una nuova fattispecie giuridica.
- Aumento della sicurezza: uno dei pericoli principali che Interpol e autorità di sicurezza nazionali si trovano ad affrontare è quello di prevenire l’utilizzo della robotica e dell’intelligenza artificiale da parte di organizzazioni terroristiche o malavitose. Per questo si sta lavorando a sistemi che possano consentire una tracciabilità e un maggior controllo su tutti i robot umanoidi prodotti.
- Sfida etica: forse è il problema più complesso che esperti di robotica e di AI si trovano a dover affrontare: la programmazione degli umanoidi pone dei quesiti di natura etica e morale che richiedono una decisione unanime a livello internazionale. Si tratta di affrontare l’annoso problema dei limiti e dei confini della scienza: è giusto continuare a sperimentare illimitatamente o è più opportuno, da un punto di vista etico, religioso e morale porre dei confini alla tecnologia?