La tecnologia cambia Internet e insieme l’interazione sociale e professionale tra le persone di tutto il mondo.
La realtà virtuale non è soltanto il futuro, ma anche il presente. Già oggi infatti stiamo assistendo a una trasformazione in alcuni settori, primo tra tutti che ci viene in mente quello dei videogiochi, proprio grazie e in funzione di questa nuova tecnologia. I videogames, certo, ma non soltanto: i simulatori e i visori per la realtà virtuale sono utilizzati per esempio anche da piloti di Formula 1 e di aerei, in ambito medico dai chirurghi e in quello militare per l’addestramento delle Forze armate.
Immaginiamo allora che impatto potrebbe avere la realtà virtuale sulla società e sui media.
Entro il 2030 si stima che cambierà anche il modo di consumare i contenuti online per buona parte della popolazione. La realtà virtuale insomma cambierò anche il web, trasformando Internet per come lo conosciamo in un Internet delle esperienze.
Tutto questo è riportato in uno studio commissionato da Dell Technologies in collaborazione con l’ Institute for the Future (IFTF).
È stata chiesta a 20 esperti del settore una previsione sui cambiamenti mondiali in seno alla tecnologia nei prossimi anni, scadenza appunto 2030: intelligenza artificiale e realtà virtuale sono state indicate come le nuove tecnologie emergenti più importanti.
In particolare, la realtà virtuale sembra il candidato numero 1 alla rivoluzione che investirà i media digitali: i cosiddetti media rappresentativi saranno in breve tempo sostituiti dai media esperenziali, ovvero una nuova forma di veicolo delle informazioni e dei contenuti che coinvolgerà tutti i nostri sensi: vista, udito, tatto, gusto e addirittura olfatto.
La realtà aumentata e quella virtuale quindi cambieranno non soltanto il modo di percepire le informazioni e i contenuti, ma alla base quello di proporli e di presentarli. Se oggi Internet viaggia una dimensione, presto ne avrà di nuove: 5 dimensioni, come i nostri sensi.
Entro il 2030 sicuramente il web passerà dalla piattezza dello schermo alle 3 dimensioni, trasformando radicalmente la comunicazione virtuale tra le persone nel mondo, portando a una fusione tra mondo reale mondo digitale. Ecco Internet delle esperienze: nuova forma e dunque nuovi contenuti.
In tutto questo, saranno le persone ad avere un ruolo primario: pensiamo all’importanza delle persone nel momento in cui ogni azienda diventa digitale, in cui scomparirà la mediazione dello schermo alla quale oggi siamo abituati. Le macchine saranno soltanto un mero strumento funzionale diretto dagli esseri umani.
Una nuova forma di interazione tra le persone e la tecnologia, nella direzione di un miglioramento non soltanto nei profitti aziendali, ma soprattutto nella sostenibilità e negli stili di vita, nell’impatto sull’intera società.